La menta è un’erba aromatica che trova applicazione in diversi settori poiché può essere utilizzata nella botanica, nell’erboristica ma anche nella gastronomia. Può essere descritta come un valido alleato naturale che ci protegge da tanti rischi e che, al tempo stesso, dona alla nostra vita quel tocco di sapore in più. Del resto come rimanere immuni al suo aroma unico così unico e inebriante?
Molte persone non possono proprio fare a meno di questa pianta ed è per questo che vorrebbero approfondire l’argomento circa tutto quello che riguarda la sua coltivazione. Del resto la mente è molto facile da coltivare, ma questa operazione diventerà ancora più semplice se si seguiranno i 3 trucchi della nonna. Scopriamoli insieme.
Qualche piccola curiosità sulla menta
La menta è una pianta che appartiene alla categoria delle erbe aromatiche perenni. Si contraddistingue per la presenza di foglie ovali e per dei fiori bianchi o rosa che tendono a germogliare durante la stagione estiva. La caratteristica che da sempre la contraddistingue è il suo profumo inebriante e a tratti pungente, motivo per cui è ampiamente impiegata sia nell’ambito domestico che in quello culinario.
In natura esistono moltissime tipologie di menta ed è per questo che possiamo beneficiare della menta romana, della menta piperita o del classico bergamotto. In linea di massima hanno tutte lo stesso sapore anche se, ad esempio, il bergamotto appare più delicato e adatto a tutti i palati. Da sempre la menta viene utilizzata per produrre cocktail e bevande estremamente dissetanti, motivo per cui il suo consumo aumenta moltissimo durante l’estate.
I 3 trucchi della nonna per coltivare la menta
Come accennato in precedenza, la menta non è tra le piante più difficili da coltivare, in quanto si adatta benissimo ai vari contesti, anche se è doveroso prendere in considerazione alcuni passaggi fondamentali. Bisogna considerare che non ama la luce del sole se diretta e che quindi bisogna scegliere una zona a mezz’ombra che le offra il giusto spazio perché tende ad espandersi moltissimo. Tollera poi molto bene il freddo, in quanto riesce a sopravvivere anche a -15 °C. La nonna poi ci viene aiuto con questi 3 piccoli trucchetti:
- La menta va seminata tra Aprile e Luglio
- Per crescere bene ha bisogno di un ambiente sempre umido
- È consigliabile seminarla in un terreno ben drenato e ricco di humus
Queste tre postille possono fare la differenza per quanto riguarda la crescita della menta, poiché getteranno le basi per il benessere della pianta. Se si vuole coltivare la menta è preferibile seminarla nei mesi compresi tra Aprile e Luglio, in quanto è proprio qui che le possibilità di una crescita rigogliosa aumentano. Se invece si vuole seminare la mente all’interno di un vaso o di una serra si possono accorciare i tempi e iniziare la coltivazione della pianta verso Marzo.
Sembra inoltre che la pianta riesca a dare il meglio di sé se coltivata in un ambiente umido. Per quanto riguarda la scelta del terreno, invece, si trova a suo completo agio in suoli ben drenati e ricchi di sostanze come l’humus. Sarebbe meglio, invece, evitare la presenza dell’argilla e dei derivati in quanto potrebbero bloccare lo sviluppo della pianta. Ecco, quindi, come coltivare una bellissima pianta di menta grazie a dei consigli utili e alla portata di tutti.