Quando potare l’alloro? Ecco il periodo ideale

Partiamo dal presupposto che l’alloro è una pianta selvatica che cresce nel sottobosco della macchia mediterranea e delle volte arriva a raggiungere anche delle altezze come quelle di un albero. Ama da sempre il sole e e gli ambienti ventilati e soleggiati e di base non teme il gelo e la siccità.

Ha anche delle proprietà mediche, è un pianta che in genere va sempre interrata tra l’autunno e la primavera, mentre è sempre sconsigliato fare lo stesso procedimento nei mesi invernali. Si tratta di una pianta che da questo punto di vista è molto delicata e per la quale è sempre bene avere delle accortezze specifiche.

In che periodo si pota l’alloro?

In linea di massima la pianta di alloro cresce per terra o in vaso, il suo sviluppo anche se le tempistiche non sono cosi rapide richiedono sempre una potatura accurata, cosi da evitare che il rischio possa essere quello relativo allo sviluppo di rami liberi che possano prendere piede anche quando non lo desideriamo.

La potatura in genere è sempre bene farla due volte all’anno, a fine inverno cosi da rimuovere i rami che sono danneggiati o che magari sono secchi e poi un secondo taglio in primavera magari inseguito al periodo della fioritura, accorciando dall’apice quelli che sono i rami stessi. Cosi da fare in modo che la crescita possa essere giusta.

Come fare per potare l’alloro?

A livello tecnico, la potatura dell’alloro è qualcosa di davvero semplice e non necessità quasi mai di attrezzature complicate o particolari e gli esperti spiegano come nel caso in cui si decidesse di fare crescere la pianta, in condizioni di luogo grande, non sarà necessario nemmeno procedere alla potatura. Insomma davvero una condizione ottimale.

  • L’alloro non richiede troppe attenzioni
  • La potature si può fare in due periodi dell’anno
  • Non servono della attrezzature complicate

L’unica grande accortezza è quella di stare attenti a procedere alla potature nel periodo lontano dall’inverno, ovvero quelli freddi cosi da permettere l giusta germogliazione. Poi una seconda accortezza è quella di eliminare i germogli apicali e per farlo non servirà altro che servirsi delle cesoie, un arnese che tutti quanti abbiamo in casa.

Infine, se la pianta di alloro è piuttosto grande si può anche pensare di potarla con maggiore vigore e severità, cercando anche di darle un look che sia tondeggiante nel caso in cui si ha davanti un unico fusto o quadrata se si tratta di un alloro formato a siepe.

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