Il granoturco è indispensabile nell’alimentazione di tutti i giorni, in quanto è alla base di moltissime preparazioni che compongono la nostra dieta quotidiana. Lo conosciamo anche come mais ed è proprio grazie a lui che possiamo consumare alcuni dei cibi più gustosi e prelibati della nostra gastronomia. Che cosa sappiamo su questa prelibatezza?
Una delle cose più importanti circa questo alimento riguarda la coltivazione e la varie fasi che permettono al prodotto di diventare quell’elemento che potrà essere consumato e lavorato secondo le necessità. Per esempio, quando bisogna seminare il granoturco? Ecco tutto quello che bisogna sapere su questo argomento e su quello che ne concerne.
Piccole curiosità sul granoturco
Il mais o granoturco è una risorsa davvero speciale per la nostra cucina, in quanto si tratta di un alimento proteico ricco di amido e di vitamine. Questo prodotto è inoltre ricco di grassi insaturi, il che è molto importante per scongiurare i rischi di natura cardio-vascolare. Questa sostanza viene poi impiegata per la realizzazione di polenta, farine e perfino zuppe variegate e molto gustose.
Le prime fonti relative all’utilizzo di questo prodotto risalgono al medioevo, quando veniva impiegato dai contadini dei paesi che costeggiavano le montagne. Successivamente viene utilizzato come mangime per animali e, dopo la scoperta dell’America, viene esportato in tutto il mondo, diventando la base principale per moltissimi alimenti di uso comune.
Quando bisogna seminare il granoturco?
Se ci si vuole avvicinare alla coltivazione del granoturco è importante approfondire alcuni step fondamentali, come ad esempio il periodo in cui è indicato seminare questo prezioso alleato dell’alimentazione. Del resto si tratta di un alimento che ha bisogno di tempo per crescere e germogliare ed è quindi importante azzeccare il giusto periodo per migliorare la produzione e il raccolto. Bisogna quindi tenere a mente che:
- La semina può essere più o meno precoce
- Occorrono almeno quattro mesi prima di poter raccogliere il mais
- Bisogna preparare il terreno nella maniera più adatta al prodotto
La prima cosa da fare per poter seminare il grano turco è proprio quella che vede la preparazione del terreno. Questo deve essere lavorato e concimato a fondo, utilizzando alimenti come compost e letame. Per quanto riguarda il periodo è invece consigliabile procedere a questa operazione tra Aprile e Maggio, anche se chi si avvale dell’uso di una serra o di un posto al coperto può anticiparsi dando il via alla semina già a Marzo. Detto questo, occorreranno almeno quattro mesi prima che il granoturco giunga a completa maturazione e si possa procedere a quello che viene definito raccolto.
Si tratta di linee guida che permettono di rendere questa esperienza migliore riducendo al minimo gli errori e, soprattutto, mettendo in atto quegli accorgimenti che potrebbero garantirci un raccolto migliore. Il granoturco, infatti, ha bisogno di un clima abbastanza caldo per poter germogliare e che deve essere compreso tra i 24 e i 30°C. Se il mais viene seminato in maniera troppo precoce ogni sforzo potrebbe risultare vano, in quanto il freddo potrebbe incidere sulla crescita dei semi.