La Dita Chetogenica è una delle più discusse, gettonate ma anche criticate e sensibilmente conosciute come potenzialmente efficaci ma rischiose per l’organismo di cui disponiamo, si tratta di un metodo comportamentale che influisce sulla risposta del corpo e lo porta in alcuni casi a perdere peso semplicemente eliminando alcune tipologie di nutrienti dalla dieta.
La dieta chetogenica, chiamata anche semplicemente Cheto, costituisce qualcosa di “sbilanciato” per buona parte delle persone e non è sempre consigliabile soprattutto in caso di problemi fisici, in quanto prevede la riduzione fino a livelli molto ridotti dei carboidrati in favore invece dei grassi condizione che porta tra le altre cose a perdere peso. Ma cosa mangiare?
Cos’è la dieta chetogenica?
Come tante altre diete, anche quella chetogenica non ha una spiccata “volontà” e capacità di far perdere peso, ed è essenzialmente una forma comune di regime alimentare consigliata in casi specifici ad esempio nel contesto dell’insulinoresistenza, diabete e sindrome metabolica, tutti contesti dove un consumo eccessivo di alimenti con carboidrati è sconsigliato se non dannoso.
I carboidrati sono considerati quindi alla stregua di nemici, semplicemente perchè nella dieta chetogenica aumentano la sensazione di fame e portano anche al concetto di peso eccessivo, allo stesso tempo però questi sono essenziali per l’organismo umano in fase di produzione di energia: la dieta chetogenica incentiva il corpo ad usare ciò che ha a disposizione per sviluppare energia, generando dei composti organici chiamati chetoni.
Cosa mangiare e cosa non mangiare
Da qui quindi il nome, è bene però sottolineare che questo regime alimentare come praticamente tutti quelli certificati non andrebbe adottato in modo autonomo ma con il supporto di un medico, anche perchè non tutte le diete keto sono uguali, ed alcune sono più durevoli e più o meno “stringenti” di altre. Cosa bisogna mangiare e cosa invece assolutamente ridurre fino ad eliminare?
- Uova
- Insaccati ed affettati (alcuni)
- Frutti di mare e molluschi
- Frutta secca
- Carne rossa e bianca
Altri alimenti come verdure e formaggi possono essere integrati ma solo in alcune tipologie ed in quantativi limitati, invece vanno ovviamente evitati o ridotti in termini quantitativi alimenti come pane, pasta, alimenti zuccherati, patate, alcolici, anche praticamente ogni forma di frutta, latte, qualsiasi alimenti basati sui cereali che sono naturalmente fonte di carboidrati.
E’ un contesto che in medicina, tra le diete viene impiegato come regime di “transizione” e può aiutarci a perdere peso ma non può essere portato avanti troppo a lungo essendo di fatto un qualcosa di molto sbilanciato e tendente a creare anche problemi importanti, e quindi non risulta essere qualcosa di compatibile per diverse forme di persone, e mai troppo a lungo.