Impossibile trovare una ricetta regionale o anche nazionale che non includa le patate, facendo un discorso molto ampio, anche se questi particolari tuberi, considerati soprattutto come ortaggi, sono spesso impiegate anche con fare “benefico” per l’organismo. Apparentemente infatti le patate non sembrano compatibili con una alimentazione in grado di abbassare la pressione.
Esistono però diversi trucchi che una volta applicati al contesto effettivo della quotidianità alimentare possono garantirci un alimento a base di patate che è in grado di assolvere questo compito, quindi modificando la naturale comprensione che abbiamo di questo diffuso quanto versatile tubero che è impossibile da non riscontrare: vediamo come fare.
Patata per abbassare la pressione?
La versatilità della patata è quantomeno difficile da mettere in discussione pur essendo anche di proprietà molto diverse a seconda del tipo di preparazione, le patate possono essere fritte, lesse, bollite, preparate al forno o al cartoccio, ed in molti casi ciò che aumenta la propensione della pressione alta è soprattutto un tipo di utilizzo eccessivo (come mangiare patate 4 volte a settimana) ma anche un tipo di cottura e preparazione “aggressivo”.
La patata infatti ha diversi elementi che possono essere in grado di aumentare la pressione sanguigna, come l’amido, ma allo stesso tempo contiene anche delle ricche potenzialità nutritive che hanno una azione antiossidante come il potassio. Riuscire a rendere il secondo comunque presente mentre il primo meno efficace può rendere la patata molto utile.
Come fare?
L’ipertensione va infatti contrastata con gli alimenti giusti ma anche con le preparazioni corrette: la patata è un alimento molto duttile, con un po’ di fantasia ma anche semplicemente applicando un condimento giusto evitandone altri specifici possiamo davvero ottenere un alimento da usare con maggior frequenza senza paura nei confronti della nostra salute:
- Consumare le patate senza sale o con una quantità molto ridotta
- Prediligere cotture “sane” come la bollitura o quella al forno, limitando le fritture
- Eliminare la buccia può contribuire a renderla più digeribile
La patata non va eliminata ma va resa meno potenzialmente pesante per il sistema circolatorio e quello arterioso: al posto del comune sale possiamo utilizzare erbe aromatiche come rosmarino o altro, che non va ad influire minimamente sulla condizione cardiaca, anzi possono aiutarci a contrastare l’ipertensione, in senso generale la patata non va evitata ma limitata.
Sono proprio i condimenti a certificare la presenza o meno “Negativa” delle patate nei confronti della pressione, evitando quelle preconfezionate, ma anche le salse che possono essere sfiziose ma anche assolutamente impattanti su un valore del genere: anche l’apporto di vitamine come quelle del gruppo B possono essere addirittura benefiche per la pressione.