Originario della cucina tipica giapponese, il sushi è riuscito a spianare la propria strada anche nelle restanti parti del mondo. Questo insieme di piatti a base di riso, sono particolarmente amati e consumati anche in Italia, dove non è ormai raro trovare la formula “all you can eat“: tutto ciò che riesci a mangiare.
La parola “sushi” assume un determinato significato letterale: in giapponese sta proprio a significare “riso condito con aceto“. Ciò è proprio in riferimento al fatto che si tratta di una vasta gamma di alimenti preparati a partire dal riso. Questo potrebbe destare dei dubbi per chi non lo hai mai mangiato, specie riguardo la scelta dei pezzi da selezionare. Quindi, che cosa mangiare al sushi?
Sushi: cos’è
Come anticipato in precedenza, la base di questo cibo è rappresentata dal riso. Nell’immaginario comune, si tende a pensare che il sushi sia strettamente rappresentato dal pesce crudo. Altri, invece, pensano che comprenda solo di cibi specifici, come il maki, il nigiri o il sashimi (che è specificamente costituito da pesce fresco).
Generalmente, il sushi prevede l’abbinamento del riso insieme ad altri specifici ingredienti, quali: il pesce, le alghe nori e le uova. Tipicamente il ripieno è rappresentato dal pesce, inserito sia cotto che crudo, e poggiato direttamente sul riso. Oppure, si formano dei rotoli avvolti da una striscia di alga nori e a loro volta inseriti nel tofu, derivante dalla soia.
Cosa ordinare al sushi:
Come si può ben dedurre, esistono tante varianti di sushi, ognuna diversificata da: il tipo di ripieno previsto, come viene guarnito e dai condimenti. Diverse combinazioni di ingredienti creano diversi pezzi di sushi; e, nonostante, la scelta in merito sia totalmente soggettiva, riportiamo di seguito alcuni che devono essere assolutamente provati:
- Nigiri: pesce fresco adagiato su un letto di riso;
- Uramaki: rotolo di riso avvolto da alga nori e pesce all’interno;
- Temaki: alga nori a formare dei coni con all’interno il riso ed il pesce;
- Onigiri: polpette di riso guarnite con pesce e/o verdure;
- Hosomaki: piccoli rotoli di riso avvolti da alga nori;
- Futomaki: sono una variante degli hosomaki che piuttosto che prevedere un solo ingrediente, ne contengono fino a 6;
- Sashimi: pesce crudo servito al naturale;
- Oshizushi: molto simili a nigiri, ma dalla forma quadrata e compatta;
- Chirashi: riso di forma sferoidale con elementi di sashimi posti in superficie, generalmente di diverso tipo;
- Gunkan: riso in forma sferica avvolto da alga nori oppure pesce. Talvolta vengono guarniti con uova di salmone e polpa di ricci;
Ognuno di questi pezzi di sushi può essere guarnito con delle buonissime salse, in cui intingerli con le iconiche bacchette giapponesi. Alcune delle salse che vengono tipicamente utilizzate, nonché le più buone, sono sicuramente: la salsa di soia, il wasabi, la salsa ponzu, l’immancabile salsa terayaki e la salsa tsuyu.
Nell’ultimo periodo, chiunque sia andato al sushi, non termina il proprio pasto se prima non ha assaporati i buonissimi Montou! Si tratta di gustosissimi panini dolci cotti al vapore ripieni di creme e/o confetture, e intinti all’interno del latte condensato. Questi vengono serviti in contenitori ermetici, pronti per essere divorati per la loro bontà! Ora che sai quali pezzi ordinare, cosa aspetti?