Tra le malattie un tempo molto specifiche ma oggi apparentemente meno diffuse spicca la gotta definita la malattia dei ricchi a causa del tipo di almentazione di alcuni classi molto agiate, che spicca con la diffusione di formazioni causati dall’eccesso dei cosiddetti acidi urici, delle forme di elementi nutrizionali che in caso di eccesso vanno ad accumularsi con particolari tendenze in varie parti del corpo.
Il controllo degli acidi urici è molto importante soprattutto se presentiamo alcuni sintomi molto definiti e particolari, in modo specifico e definito se soffriamo dei tipici segni della gotta, che sta proprio a significare un eccesso di acidi urici del sangue. E’ una tendenza da tenere sotto controllo anche con la dieta, che deve presentare una grande attenzione.
Gli acidi urici e la gotta
La gotta, quindi la quantità di acidi urici che si trova nel sangue, è infatti una malattia metabolica che è fortemente influenzata dal poco movimento ma anche da una alimentazione fortemente sbilanciata se non proprio sbagliata in tutto e per tutto e l’iperuricemia evidenzia esattamente, come intuibile, un eccesso effettivo di questo valore nel nostro sangue.
In oltre 2 casi su 3 comunque l’eccesso di acidi urici è qualcosa di fortemente ereditario frutto di una specifica predisposizione ma questo comunque viene certificato da alcuni fattori, dieta inclusa, che possono essere tenuti sotto controllo. La gotta si manifesta con degli accumuli di particolari cristalli nelle articolazioni che causano un rigonfiamento ed infiammazioni.
Cosa mangiare e cosa NON mangiare
Sono diversi, come detto, i fattori scatenanti che possono essere importanti per il controllo dei acidi urici, da tenere sotto controllo tramite accurati esami ma anche scatenate da malattie come insufficienza renale, ipertensione arteriosa e come specificato una condizione genetica, ma anche l’obesità ed il sovrappeso rendono tutto questo estremamente facile da riconoscere. Cosa Non mangiare con gli acidi urici in eccesso?
- Brodo animale
- Selvaggina
- Carni rosse in particolare se lavorate
- Parti grasse della carne
- Frutti di mare e pesce azzurro
- Fritture
- Formaggi stagionati
Chiamata proprio dei ricchi un tempo perchè solo le classi agiate potevano permettersi la carne in quantità, questi causano le purine che sono a loro volta una forma di “invito” della formazione degli acidi urici. Anche una non corretta vita motoria ed una certa sedentarietà può favorire lo sviluppo e l’incremento della gotta che va trattata con farmaci ma anche con la dieta.
Mangiare alimenti integrali come pasta e riso di questo tipo ma anche formaggi magri e morbidi, fare ricorso meno possibili alle frittue frequenti, privilegiando condimenti sani come l’olio extra vergine di oliva, qualsiasi forma di verdura di stagione, cruda o cotta, così come la frutta che è essenzialmente indispensaibile in tutti i casi.