La gravidanza è un periodo di profondi cambiamenti fisici ed emotivi per la donna. E’ un viaggio straordinario che porta alla nascita di una nuova vita e rappresenta un momento unico nella vita di una coppia. Durante i nove mesi di gestazione, il corpo della donna subisce una serie di trasformazioni per accogliere e sostenere lo sviluppo del feto.
La gravidanza è un periodo delicato in cui l’alimentazione rivesto un ruolo fondamentale per la salute della futura mamma e del bambino. Il pesce, ricco di nutrienti essenziali come Omega-3, proteine e vitamine, è un alimento altamente consigliato durante la gestazione. Tuttavia, è importante fare delle scelte consapevoli per evitare di consumare alcune specie di pesce che possono essere potenzialmente dannose. Scopriamone di più, attraverso questo articolo.
Quale pesce scegliere ed evitare in gravidanza
Non tutto il pesce è adatto al consumo durante la gravidanza. E’ fondamentale privilegiare specie di pesce a basso contenuto di mercurio e altre sostanze inquinanti. Ad esempio il pesce azzurro, come sare, sgombri e acciughe, sono ricchi di Omega-3 e possono essere consumati regolarmente. Anche il pesce bianco, come orata spigola, merluzzo, nasello e sogliola, è un’ottima alternativa. Inoltre, il salmone puoi consumarlo perchè ricco di Omega-3, ma scegli i prodotti certificati e proveniente da allevamenti sostenibili.
Ci sono delle tipologie di pesce che sono assolutamente da evitare duranta la gravidanza. I pesci di grandi dimensioni, come il tonno rosso, il pesce spada, squalo e ricciola, sono da evitare, in quanto tendono ad accumulare maggiori quantità di mercurio. Pesce crudo o poco cotto, come il sushi, i carpacci e il pesce crudo in generale vanno evitati a causa del rischio di contaminazione batterica. Indine, è importante informarsi sulla provenienza del pesce e scegliere prodotti freschi e di qualità.
Importanza del pesce in gravidanze e altri consigli utili
Il pesce, se consumato correttamente in gravidanza, comporta importanti benefici. Sono ricchi di Omega-3, cioè degli acidi grassi per lo sviluppo del cervello e della vista del feto. Le proteine che contengono sono essenziali per la crescita dei tessuti e la produzione di ormoni. Inoltre le vitamine e i minerali forniscono importanti benefici per lo sviluppo del sistema nervoso del metabolismo. Ovviamente, la donna in gravidanza, può trarne benefici in determinate condizioni:
- Il pesce deve essere cotto alla perfezione per eliminare eventuali batteri.
- E’ importante conservare il pesce in frigorifero e consumarlo entro pochi giorni dall’acquisto.
- Le mani e gli utinsili da cucina devono essere lavati accuratamento dopo aver manipolato il pesce crudo.
Per quanto riguarda la quantità e la frequenza, si consiglia di consumare il pesce almeno due volte a settimana durante la gravidanza. E’ importante variare la specie per assicurarsi di acquisire tutti gli elementi di Omega-3, vitamine e minerla necessari per un apporto bilanciato e una dieta sana ed equilibrata.
Per concludere, abbiamo visto come il pesce rappresenti un alimento prezioso per donne in stato interessante, ma è fondamentale scegliere le specie giuste e preparalo in modo corretto. E’ molto importante consultare il proprio ginecologo e il proprio nutrizionista, se si vuole seguire un’alimentazione equilibrata e che si adatti alle proprie esigenze.