La soia è uno dei legumi maggiormente diffusi al mondo, dalla tradizionale forma di introduzione culinaria di provenienza asiatica ma così antico nell’applicazione da avere una capacità “mondiale” di essere impiegato. E così anche i germogli sono estremamente comuni, utilizzati in così tanti piatti da essere difficile elencarli in poche righe.
Grazie ad un po’ di fantasia infatti possiamo utilizzare i germogli di soia nel modo più diversificato possibile, introducendoli nella nostra dieta anche con obiettivi specifici: esattamente però, perchè è qualcosa da consigliare? Le proprietà nutrizionali ma anche gli elementi utili per l’organismo sono così tanti da essere qualcosa di consigliabile: vediamo perchè e come sfruttarli in cucina.
Legume asiatico
Cioè che spicca dalla soia è propria la capacità di trovarsi potenzialmente in ogni tipologia di cibo, dagli antipasti fino ad addirittura ai dolci, la coltivazione secondo gli storici è iniziata in Cina diversi millenni fa, sicuramente molto prima di altre coltivazioni, in Europa è arrivata molto più tardi ma ha impiegato poco per insidiarsi anche in Italia è piuttosto conosciuta.
Dalla soia si ricava la famosa salsa ma anche il contenuto dei baccelli ed i germogli sono oramai facili da trovare e da coltivare addirittura: è una pianta molto duttile che può crescere in condizioni di media umidità e clima temperato. Dal punto di vista nutrizionale spicca per la presenza massiccia della Vitamina D, essenziale per il fissaggio delle ossa.
Dove utilizzarli
Non solo: la soia, in particolare nei suoi germogli contengono leticina che conferiscono un potere di riduzione della pressione (ottimi per l’ipertensione) ma anche di regolare l’attività rapida dell’intestino, essendo ricca di fibre ed in grado di aumentare di molto la capacità saziante di un particolare alimento. Dove possiamo utilizzare i germogli di soia?
- Insalate varie
- Per gli “avocado toast” a colazione
- Come condimento in sandwitch e panini
- Nelle minestre e nelle zuppe
- Come guarnizione dei secondi piatti
Come detto la presenza massiccia di vitamina D è essenziale in particolare durante la giovane età ed in terza età perchè contribuisce al fissaggio corretto del calcio nelle ossa, condizione decisamente importante in associazione ad elementi che contengono il calcio ad esempio latte e formaggi. Indicati anche per le donne in menopausa in quanto riequilibrano il contesto degli ormoni.
La soia è molto saziante ma solo relativamente ricca di calorie, con meno di 50 calorie per etto di prodotto, quindi introdurla anche cruda oltre che cotta attraverso i germogli è una ottima idea per mangiare di meno, anzi impiegarli crudi oltre a renderli più sazianti garantiscono una notevole attività antiossidante e secondo alcuni studi anche di protezione contro i tumori.