Il cibo è strettamente legato alla presenza ma anche alla “guarigione” della diarrea, a larghi tratti la principale forma di problemi legati alla flora intestinale che può avere varie cause, ma raramente viene identificata come una malattia, bensì una risposta dell’organismo a seguito di alcuni fattori. L’alimentazione è evidentemente importantissima per generare una risposta effettiva in termini concettuali, agendo come prevenzione ma anche come soluzione.
Non sempre infatti non mangiare per un po’ di tempo è sufficiente, soprattutto se non abbiamo ben chiare le cause della diarrea, che è molto comune ma anche diversificata nelle fasi di sviluppo. Importante quindi è capire cosa mangiare quando si devono fare i conti con i tipici sintomi della diarrea, un disturbo che statisticamente viene sofferto almeno una volta nella vita.
Diarrea: le cause
Con il nome diarrea si fa riferimento ad una irregolarità intestinale che viene certificata dalla presenza di feci liquide dalla forma e composizione irregolare e da un ritmo sensibilmente più elevato di necessità di evacuare: come detto non esiste una sola causa, possono subentrare fattori fisici ad esempio infezioni, infiammazioni ma anche problemi che fanno riferimento ad uno status mentale.
Anche diversi farmaci e naturalmente anche una dieta sbilanciata possono influire pesantemente sui vari tempi di “permanenza” di questa forma di reazione del corpo più che malattia: generalmente la si tende ad associare in automatico ad una risposta del corpo che non è riuscito a gestire ciò che ha visto introdursi dal punto di vista alimentare. Cosa mangiare quindi?
Cosa mangiare e cosa no
Una volta compresa la causa o immaginata la stessa, la diarrea va gestita con dei farmaci specifici per accorciare il tempo del disturbo, ma anche alimentarsi nel modo giusto è essenziale: privilegiare alimenti semplici e digeribili con una netta facilità, con anche una importante presenza di sostanze idratanti atte riequilibrare la flora batterica del corpo. Ecco cosa introdurre nella dieta durante la diarrea:
- Consumare pasta, riso ed altri elementi a base farinacea non raffinata
- Mangiare frutta con poca presenza di fibre e ricca di sali minerali come ad esempio le banane
- Evitare di consumare legumi per alcuni giorni così come i latticini
- Ok alle patate ed agli spinaci
- Evitare i cibi piccanti, carni lavorate e formaggi stagionati
- Ok alla carne bianca poco condita
Generalmente è una buona proposta quella di iniziare a consumare prodotti poco impegnativi dal punto di vista della masticazione che saranno anche più “gestibili” da parte del nostro stomaco ed apparato digerente, poi con la progressiva condizione medica migliorata possiamo gradualmente aumentare la solidità del cibo e riconsumare alimenti solidi.
Importante l’idratazione costante, perchè durante il processo della diarrea la perdita di liquidi è massiccia anche se viene spesso sottovalutata, consumare acqua possibilmente in buone quantità soprattutto durante i pasti, e bere piuttosto spesso ma non in quantità eccessivamente evidenti, condizione che potrebbe peggiorare la situazione soprattutto nei primi giorni.