Mangiare peperoncino tutti i giorni è parte integrante della vita di decine di migliaia di persone, sia in base alla disponibilità ma anche in base al proprio gusto in quanto i peperoncini sono amatissimo soprattutto per via del sapore e del grado di piccantezza che rende questi ortaggi così amati in tutto il mondo al punto da costituire schiere di appassionati. Ma quali sono gli effetti di un consumo quotidiano?
Decisamente interessante da valutare come un elemento come il peperoncino può dividere anche l’impatto sull’organismo delle persone che lo consumano, anche perchè l’elemento che caratterizza il peperoncino è la capsaicina, qualcosa che viene percepita come diversa a seconda del consumatore. Ma sull’organismo gli effetti sono positivi o negativi? La risposta nelle prossime righe.
Bacca piccante
Difficile dire quando le persone hanno iniziato a consumare peperoncini, ciò che si sa è che questi importanti elementi della nostra tavola sono stati importati dalle Americhe già da pochi decenni dopo i viaggi di Colombo, ed una volta legati al clima europeo questi elementi sono stati sviluppati in vari incroci e varianti, nelle popolazioni precolombiane erano già largamente impiegati.
Sono parenti stretti del peperone ma ciò che contraddistingue il peperoncino nelle sue centinaia di versioni è proprio la capsaicina, un alcalonde che crea una reazione chimica nella lingua dei mammiferi dando l’idea di un senso di “pizzicorio” fino al bruciore vero e proprio. Allo stesso tempo è questo uno degli elementi che rendono il peperoncino molto amati. Ma fanno bene?
Fa bene tutti i giorni?
Tendenzialmente si, anche consumare molto spesso un peperoncino in buone quantità non è un qualcosa da sconsigliare, hanno caratteristiche simil a quelle dei peperoni ma sono anche leggermente più digeribili, ha una eccellente capacità antiossidante e cosa più importante sembra avere altre numerose doti date proprio dalla capasaicina, che si misura nella piccantezza con la scala di Scoville:
- Fa bene al cuore e all’apparato circolatorio
- Migliora la risposta gastrica di molti cibi difficili da digerire
- Ha una buona capacità saziante
Secondo alcuni studi poi la capasaicina riesce, se introdotta costantemente a migliorare l’azione “brucia grassi” del metabolismo risultando effettivamente, almeno in teoria un elemento che migliora la capacità dell’organismo di disfarsi degli elementi ingrassanti presenti. Inoltre diversi elementi indicano una capacità di rendere più solido lo stato di salute del cuore.
Mangiare peperoncini tutti i giorni è però qualcosa di strettamente personale, la capsaicina viene assimilata e diventa più facile da gestire con un consumo graduale ma non è consigliabile in caso di ulcere, gastriti e reflusso in quanto questo potrebbe ulteriormente compromettere l’assimilazione di elementi utili, che sono in grandi quantità.