Mangiare limoni fa bene alla salute? Moltissimi senza neanche pensarci sono pronti a rispondere di si, anche perchè da molto prima delle nostre generazioni questo tipico frutto dal sapore aspro dovuto all’acidità contenuta in vari elementi, è stato considerato un ottimo rimedio officinale e addirittura medico essendo anche disinfettante che è stata dimostrata da tempo.
Il consumo del limone è antico ma più recenti sono le scoperte più aggiornate legate al loro consumo che viene comunque in molti casi consigliato sotto varie forme e tipologie di applicazione. Soprattutto in caso di alcune mancanze nutrizionali o in situazioni molto specifiche; è sicuro che un limone contiene molte proprietà, ma non tutte sono facili da ottenere semplicemente mangiandoli.
E’ un frutto?
Il limone è statisticamente stato sviluppato dagli esseri umani che almeno mille anni fa è stato concepito tramite un ibrido tra altri due arbusti di agrumi tra il cedro e l’arancio amaro. Condizione che ha portato naturalmente alla diffusione di questi frutti, dall’elevato potere nutritivo, abbastanza rari da trovare in Europa fino al Rinascimento.
Considerati sempre più importanti anche per contrastare le malattie come lo scorbuto, i limoni hanno trovato una diffusione particolare nelle aree calde di coltivazione così come negli ambienti addirittura tropicali: questo perchè il loro habitat ideale prevede proprio caratteristiche da clima mite, sole in buona quantità e cure tutto sommato gestibili da chiunque.
Da mangiare ogni giorno ( o no )
Ma mangiare i limoni fa bene? Generalmente si ma con giudizio, il contenuto di elementi utili è costituito da una lista di elementi tutti decisamente utili, dai sali minerali dove spiccano potassio, calcio, fosforo e sodio oltre a varie vitamine tutte decisamente utili, dove spicca la C ma anche alcune del gruppo B e la A. Questo significa ad esempio che mangiare i limone (o anche consumarne il succo):
- Ha proprietà diuretiche e fortemente depurative
- Può aiutare contro l’infiammazione e soprattutto disinfetta
- Riduce il rischio di contrarre diverse malattie
- Può ridurre la formazione di calcoli renali
Il limone viene considerato molto importante anche per il contenuto di acidi come l’acido citrico che è anche quello che svolge una azione “pulente” e disinfettante pur in ambiti non prettamente alimentari: il contesto dell’utilizzo del limone è molto ampio, consigliabile consumarne anche fino a mezzo al giorno anche uno intero, fisicamente o nel succo anche per l’apporto di vitamine.
Va evitato solo il contatto diretto con polpa e succo con i denti in modo prolungato che può essere corrosivo per lo smalto. Anche chi soffre di ulcere, bruciori di stomaco molto frequenti ma anche una condizione di flora batterica compromessa oltre che di reflusso gastrico o gastroesofageo dovrebbe non consumare così spesso il limone, quantomeno non ogni giorno.