Il tè nero è uno delle tipologie di tè più consumate al mondo, grazie al sapore particolare intenso e robusto. Questa bevanda si ottiene dalle foglie della pianta Camellia sinensis ed il processo per ottenerlo gli conferisce il sapore caratteristico che lo contraddistingue dagli altri tè. Per ottenere questa bevanda, il processo è molto complesso, infatti dopo la raccolta, le foglie vengono lasciate appassire, arrotolate ed infine si lasciano ossidare in modo completo.
Tale processo, conosciuto con il nome di fermentazione e ossidazione, rende possibile il fatto che le foglie diventino scure così da sviluppare il sapore che le caratterizza, diversamente dal tè verde o bianco. Questa tipologia di tè contiene un livello di caffeina superiore a tutte le altre specie di bevanda simile.
I benefici principali del tè nero
La caffeina contenuta in questo particolare tè resta comunque molto inferiore a quella contenuta dal caffè ed è una bevanda che può apportare diversi benefici al nostro corpo, grazie alle grande presenza di antiossidanti come i polifenoli, che aiutano a combattere i radicali liberi che attaccano il nostro organismo, riducendo di fatto la possibilità di ammalarsi di cancro e combattendo malattie cardiovascolari.
In più questa tipologia di tè aiuta a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” e può servire per aumentare il livello di concentrazione, mentre diminuisce gli stati d’ansia leggeri dovuti al grosso consumo di caffeina presente nel caffè. Oltre a questi benefici, aiuta anche a controllare il peso corporeo e stimolare il metabolismo, quindi è ottimo per bruciare i grassi.
Bere tè nero al mattino: ecco cosa succede
Seppur questo tipo di tè sia molti benefico per il nostro corpo, può anche comportare delle controindicazioni che non possono essere assolutamente sottovalutate. La grossa quantità di caffeina che esso contiene può rivelarsi controproducente se consumata in quantità eccessive, provocando di fatto insonnia, nervosismo e stati d’ansia. Non è assolutamente consigliabile consumarlo quindi nelle ore serale. Ricapitoliamo quali sono le possibili controindicazioni:
- Alto contenuto di caffeina
- Disturbi del sonno
- Irritabilità
- Nervosismo
- Riduzione del assorbimento di ferro vegetale
Queste sono controindicazioni che vanno tenute d’occhio, perchè se è eppur vero che il tè nero con il suo sapore ed i suoi benefici “attrae” a berlo, è ugualmente vero che eccedere nel consumo può provocare disturbi non di poco conto. Ad esempio le persone che soffrono di anemia dovrebbero limitare notevolmente il consumo di questa bevanda soprattutto in vicinanza dei pasti.
In conclusione, bere tè nero la mattina può essere una buona abitudine perchè apporta al nostro corpo enormi benefici, ma è importantissimo non abusare di questa bevanda perchè di contraltare può provocare controindicazioni molto fastidiose, quindi come per ogni bevanda o cibo, anche quello più salutare, l’attenzione più grande va riposta nel consumo. Una tazza ogni mattina di tè nero fa benissimo, esagerare anche durante la giornate può invece risultare un problema.