Non c’è spaghetto al pomodoro che sia degno di nota senza che prima venga completato da un paio di foglioline di basilico, così come non esiste un pesto più buono di quello alla genovese. Il basilico è così tanto impiegato in cucina, eppure non tutti sanno ancora quale sia effettivamente la sua natura.
Qualcuno si è domandato se esso sia o meno una verdura, ma questa è una concezione totalmente errata. Il basilico non è una verdura, bensì un’erba aromatica ed in quanto tale viene utilizzata per insaporire ed aromatizzare diverse ricette culinarie. Cerchiamo di capire insieme qualcosa in più su questa erba aromatica:
Basilico: cosa è e le sua caratteristiche organolettiche
Il basilico, scientificamente definito in botanica con il nome di Ocimum basilicum, è una pianta annuale facente parte della famiglia delle Lamiaceae. Di base coltivata come erba aromatica, le sue foglioline hanno un sapore fresco, quasi speziato e con un punta pungente ma allo stesso tempo dolce. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente adatto all’accostamento con tantissimi tipi di ricette.
Le foglie del basilico sono costituite per la maggior parte da acqua, favorendo così una buona idratazione del corpo. Contengono anche carboidrati buoni, così come una buona percentuale di proteine vegetali e davvero pochissimi grassi. Buon apporto, invece, di vitamine e di sali minerali, tra cui in maniera particolare: calcio, potassio, fosforo, sodio, vitamina A, C ed alcune del gruppo B.
Come mai non è considerato come verdura?
Dunque, abbiamo appurato che il basilico non è sicuramente considerato propriamente come verdura. A questo punto, non ci resta che capire come mai non lo sia ed, anticipiamo, che le motivazioni sono riconducibili a diversi e molteplici aspetti, riguardanti soprattutto il modo in cui esso viene utilizzato. Ecco le principali motivazioni:
- Aspetti botanici: come abbiamo potuto osservare in precedenza, esso possiede una classificazione botanica che lo posizione tra le erbe aromatiche, nella stessa famiglia di menta e timo.
- Parti edibili: a differenza delle verdure, del basilico consumiamo soltanto le foglie aromatiche e non tutte le altre componenti presenti.
- Uso in cucina: il basilico viene utilizzato soltanto per insaporire pasti principali, a differenza delle verdure che sono impiegate in quantità molto più elevate, rappresentando esse stesse pasto principale o contorno.
Diciamo che, il compito del basilico è proprio quello di rendere i piatto un po’ più saporito ed appetibile, donando ad esso un tocco in più. Più che alle verdure, potrebbe essere quindi paragonato alle spezie o ad altri aromi di vario genere. La differenza sta anche da ricercare nel suo contenuto nutrizionale, in quanto le verdure sono molto più ricche di vitamine e di sali minerale.
In aggiunta, la differenza sostanziale è data soprattutto dalle fibre: le verdure ne sono veramente stracolme, mentre il basilico no. Dunque, abbiamo capito che c’è una netta differenza tra le due tipologie di ingredienti di origine vegetale. Per cui, adesso sai che il basilico è un’erba aromatica e che lo puoi usare per insaporire qualsiasi piatto tu voglia!