La stitichezza è uno dei problemi maggiormente comuni legati all’espulsione naturale di ciò che resta del cibo ma anche per questo motivo uno dei più imbarazzanti e difficile da controllare nella quotidianità, per molti è un problema relativamente preoccupante ma fastidioso, per altri costituisce una condizione medica tutta da controllare a partire dalla comprensione legata al cibo.
Cosa mangiare in caso di stitichezza? Alcuni alimenti spesso legati nell’idea comune di utilità in realtà possono essere addirittura dannosi per controllare la stipsi, nome “corretto” della stitichezza, per questo motivo bisogna imparare a distinguere le cause ma anche le varie tipologie di stipsi e come regolarsi di conseguenza anche a tavola dove è necessario spesso cambiare qualcosa.
Cause della stitichezza
Naturalmente il cibo è fondamentale perchè è il protagonista principale nell’ambito della stipsi, che ha numerose cause, ed esiste sia come presenza saltuaria, magari in particolari condizioni che in periodi continuativi. La stitichezza va presa sul serio quando condiziona il nostro vivere comune per oltre 2 settimane, condizione che non è neanche così rara.
In alimentazione sono soprattutto le fibre mancanti a sviluppare il cosiddetto “blocco” intestinale, ma anche l’assunzione di farmaci oppure una idratazione non costante, oltre a vari disturbi come sindrome del colon irritabile o altro problemi legati all’apparato digerente che possono influenzare la nostra capacità di espellere i “rifiuti” dell’organismo. Altri sintomi correlati possibili sono nausea, gonfiore addominale o dolori nell’area oltre a una perdita di peso e inappetenza.
Cosa fare
Attraverso una opportuna diagnosi è possibile anche capire cosa mangiare per risolvere o pelomeno attanuare questo diffuso quanto comunque spesso sottovalutato problema medico, inevitabilmente bisogna modificare quasi certamente un po’ la propria dieta ricordandosi di alcuni elementi particolari che valgono in tutti i casi, anche dopo la cura ed il consulto del medico.
- Bere sufficientemente acqua e sufficientemente spesso (almeno 1,8 litri al giorno)
- Introdurre più frequentemente la frutta fresca
- Consumare almeno un cibo ricco di fibre come legumi o cereali
Le fibre al giorno devono essere almeno 25 o più grammi in modo da essere efficaci ed apportare un sostanziale contributo contro la stitichezza, così come è importante cercare per quanto possibile di non reprimere gli stimoli intestinali così come la fame, ad esempio digiunare non migliora il tutto, così come mangiare con fretta e non in modo organzizato.
Per stimolare le funzioni fisiologiche, è anche opportuno introdurre l’abitudine di fare esercizio fisico , anche senza eccessi, semplicemente camminando, andando in bici oppure a piendi invece che in auto, la tradizionale forma di deambulazione può essere molto efficace oltre ai cibi evidenziati per contrastare la stipsi che è uno degli ambiti più diffusi.