Quando mangiare le mandorle: ecco il trucco dell’esperto

E’ uso comune da parte dei nutrizionisti creare dei piani alimentari sempre molto bilanciati, all’interno dei quali si trova proprio di tutto, per evitare chi si appresta ad affrontare una dieta, seppur rigida e difficile che sia, non rechi grosse difficoltà alla persona, che si trova perfettamente in grado di trovare il cibo da consumare e soprattutto nella condizione di mangiare tutto, ma proprio tutto.

Ovviamente, ci sono degli alimenti che vengono scartati, come i prodotti artificiali e industriali che sono assolutamente deleteri sopratutto in merito all’aumento vertiginoso del peso, ma anche alla luce dei danni che arrecano alla salute della persona. Si preferisce invece il consumo di alimenti più sani, come la frutta secca, in particolare le mandorle, un vero e proprio super-food. Vediamo insieme perché.

Mandorle e tutto ciò che non sai

Le mandorle sono un frutto la cui storia si perde in un passato lontanissimo, probabilmente risalente addirittura all’antico Egitto, dove erano considerate un alimento prezioso e simbolo di fertilità. Inoltre, alle mandorle vengono attribuite proprietà nutritive davvero importanti, perché rappresentano un concentrato di nutrienti importantissimi che sono solo d’ausilio al nostro organismo.

Sono infatti ricche di grassi mono-insaturi, simili a quelli dell’olio d’oliva, e aiutano per questo a ridurre sensibilmente il contenuto di colesterolo cattivo e a proteggere il cuore; ricordiamoci anche delle proteine e delle fibre, entrambi importanti per la salute dell’organismo e in particolare della regolarità intestinale. Non dimentichiamo anche il senso di sazietà che garantiscono tra un pasto e l’altro senza cedere a languorini tentatori.

Come mangiare le mandorle al meglio?

Abbiamo capito, quindi, che le mandorle offrono numerosi benefici per la salute cardio-vascolare, sul controllo del peso corporeo, per la salute della pelle e per dare all’organismo il giusto carico di energia, che viene rilasciata comunque in modo lento ed efficace, per questo sono un ottimo modo di essere consumate come spuntino o all’inizio della giornata per affrontare la giornata. Ma in quali altri modi è possibile mangiare le mandorle? Ecco a voi i consigli dell’esperto:

  • Come snack tra i pasti, per spezzare quel languorino che spesso si insinua come debole strappo alla regola delle diete
  • Tostate: magari facendole direttamente a casa, in modo autonomo, in padella senza aggiunta di oli
  • In ammollo: dopo una notte per ammorbidirle e renderle più digeribili
  • In cucina, come dolci, salate o latte vegetale o in alternativa come burro.

La raccomandazione è quella di non superare mai le quantità consigliate e quindi di mangiarle in modo responsabile e misurato, rispettando le dosi date dai nutrizionisti. La porzione ideale è di circa 30 grammi al giorno, quindi all’incirca si tratta di 20 mandorle per lo più, che non creano in questi casi disturbi o altre reazioni avverse.

Ricordati, però, che le mandorle sono comunque sempre una frutta secca, e come ogni frutta secca, anche loro contengono elementi allergeni molto ampi e diffusi. Questo può scatenare reazioni importanti e non trascurabili. Vanno anche conservate in modo adeguato, quindi in luoghi asciutti, all’interno di un contenitore ermetico, lontano da fonti di calore e di luce diretta.

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